Il Progetto “VERSO UN’ANAGRAFE DELLA FRAGILITA’” nasce durante il periodo di pandemia COVID-19 e pone le sue radici nell’evidenza che la pandemia ha colpito in modo predominante tre categorie di persone:
- pazienti fragili, prevalentemente anziani, con presenza di patologie croniche;
- soggetti in condizioni di vulnerabilità socio-economica ed isolamento sociale;
- ospiti di strutture comunitarie residenziali assistenziali sociosanitarie.
Inoltre l’urto pandemico ha avuto un impatto importante nella “cura” delle persone a livello sanitario e sociale, territoriale e specialistico.
Per questo i Sindaci della provincia di Bergamo, in accordo con l’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) e con la Fondazione della Comunità Bergamasca, hanno promosso un progetto che ha l’obiettivo di raccogliere i bisogni della popolazione al fine di poter mettere in atto misure ed interventi più efficaci per la cura delle nostre comunità.
La finalità del progetto è quella di prendersi cura delle persone più fragili, verificando a livello domiciliare le condizioni di protezione sociale, monitorando l’evoluzione delle situazioni, promuovendo le condizioni per la realizzazione di un’Anagrafe della Fragilità a livello territoriale e provinciale, garantendo misure ed interventi per proteggere e prendersi cura dei soggetti più vulnerabili.
Nella Provincia di Bergamo sono state individuate circa 9.000 persone, di cui 500 nel territorio dell’Ambito Valle Imagna – Villa d’Almè, da contattare attraverso alcuni operatori territoriali tramite una visita domiciliare da svolgersi con le persone individuate e/o con il caregiver, per dare informazioni rispetto alle possibilità di cura e supporto presenti sul territorio, rilevare eventuali bisogni e fragilità e poter così ripensare e strutturare in maniera più efficace gli interventi a sostegno della popolazione.
Verso un’anagrafe della fragilità è un progetto sperimentale che vuole promuovere una nuova visione dei servizi sociali e socio-sanitari, in un’ottica di collaborazione e di scambio che permetta di avvicinarsi alla popolazione per essere più vicini ai bisogni e alle necessità emergenti e per creare una vera e propria rete di supporto e cura di comunità.
Il progetto ha avuto inizio nel mese di novembre 2020 con la formazione degli operatori territoriali. Successivamente, grazie alla collaborazione con i 20 Comuni dell’Ambito, l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona ha promosso una campagna di informazione delle persone individuate che sono state raggiunte tramite una lettera personalizzata con la quale si spiegava il progetto e le sue finalità e venivano presentati gli operatori territoriali individuati: Michela Busi, Caterina Gotti e Silvana Manzoni.
Gli operatori da metà dicembre hanno iniziato a contattare telefonicamente le persone per fissare gli appuntamenti per le visite domiciliari.
Le visite domiciliari sono state eseguite nel corso dei primi mesi del 2021.
Gli operatori territoriali hanno svolto le visite presso il domicilio delle persone a seguito di un appuntamento concordato con i beneficiari del progetto e le famiglie.
Coordinatore territoriale del progetto
Bigatti Chiara
Email: arealavoro@ascimagnavilla.bg.it
Telefono: 035 851782
ALLEGATO 1 – Comunicato Stampa ATS






