Bando per l’assegnazione di contributi a sostegno dei progetti, da attuare entro Ottobre 2023, promossi da gruppi di famiglie in rete residenti nei seguenti paesi: Almè, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Barzana, Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Paladina, Palazzago, Roncola, Rota d’Imagna, Sant’Omobono Terme, Strozza, Valbrembo, Villa d’Almè.

La finalità è di valorizzare e sostenere l’attivazione diretta delle famiglie e la loro capacità di costruire reti e relazioni sociali per dare risposta ai bisogni propri e della comunità.

Il bando Idee ne abbiamo ha visto la sua prima edizione nel 2o21 all’interno del progetto Distanze Ravvicinate finanziato da Fondazione Comunità Bergamasca.

La seconda edizione del bando è promossa dall’Ambito Valle Imagna Villa d’Almè che mette a disposizione 35.000 euro per sostenere i progetti presentati dalle famiglie.

Per maggiori informazioni e per assistenza nell’invio della domanda contattare gli Animatori di Comunità:

Antonia Quarteroni tel. 340 5062035

Corrado Maffioletti tel. 328 3691845

Possono presentare domanda di accesso al bando le cittadine e i cittadini residenti nei venti Comuni dell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè.

I progetti presentati devono essere e sottoscritti da almeno cinque cittadini, in rappresentanza del proprio nucleo familiare. I cittadini sottoscrittori rappresentano una rete di famiglie e sono accomunati dalla condivisione della stessa idea progettuale. Alla rete possono aggiungersi anche Enti di Terzo Settore e altri enti associativi del territorio (ad es. realtà sportive, culturali, ecc.). La rete di famiglie sarà, in ordine al progetto presentato, l’interlocutore dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona.

I progetti devono prevedere azioni rivolte a beneficiari che non siano unicamente i cittadini aderenti alla rete progettuale, ma le azioni devono essere rivolte ad una platea più ampia della comunità.

Un cittadino, un Ente del Terzo Settore o un’associazione del territorio possono aderire unicamente ad una sola rete di progetto.

I cittadini che hanno già partecipato alla prima edizione del Bando “Idee ne abbiamo?” non possono ripresentare la medesima idea progettuale. Possono invece promuovere nuove idee e/o favorire l’unione fra più gruppi di famiglie già beneficiarie, per coordinare azioni e obiettivi comuni rafforzando le reti.

Il bando prevede la possibilità di presentare progetti relativi alle seguenti aree di intervento:

A. AREA “CONCILIAZIONE”
– Azioni volte ad aiutare le famiglie con bambini e ragazzi nella conciliazione famiglia – lavoro (a titolo di esempio: proposte di vicinato solidale per allestire spazi pre – post scuola, pranzi collettivi …).

B. AREA “APPRENDIMENTO”
– Azioni di sostegno allo studio attraverso approfondimenti tematici (a titolo di esempio: gruppi di studio, spazi compiti, attività di animazione e culturali…);
– Azioni di arricchimento culturale, educativo e di animazione, per riscoprire la capacità dei bambini e dei ragazzi di ‘fare insieme’ e allestire opportunità culturali accessibili a tutti (a titolo di esempio: gruppi di lettura, percorsi creativi, ludoteca, laboratori espressivi, gite a musei, percorsi formativi con madrelingua…).

C. AREA “FIGLI CHE CRESCONO E FAMIGLIE CHE CAMBIANO”
– Azioni volte a realizzare un supporto tra famiglie per affrontare particolari momenti di passaggio della vita familiare (a titolo di esempio: gruppi fra genitori e figli adolescenti, opportunità formative, gruppi per elaborare le fatiche connesse alla separazione o ad altre situazioni faticose, attività laboratoriali tra neo-mamme e neo papà…).

D. AREA “AUTONOMIA”
– Azioni pensate per promuovere percorsi di autonomia per persone anziane e disabili (a titolo di esempio: attività di socializzazione e aggregazione, attività ludiche, sportive, ricreative che promuovono l’integrazione o l’incontro intergenerazionale, esperienze che promuovono l’invecchiamento attivo…).

E. AREA “DOMICILIARITÀ E SOLLIEVO”
– Azioni di sostegno alle famiglie e ai caregiver di persone anziane e disabili (a titolo di esempio: spazi per le famiglie per recuperare momenti liberi, vicinanza ai caregiver attraverso spazi di confronto, scambio e incontro, momenti di socialità e tempo libero, attivazione di volontari di contrada, frazione o quartiere).

Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a € 35.000 (trentacinquemila/00 euro) per la realizzazione di progetti presentati da reti di famiglie residenti nel territorio dell’Ambito Territoriale Valle Imagna – Villa d’Almè.

Ogni progetto potrà beneficiare di un contributo massimo pari al 90% dei costi del progetto e comunque non
superiore a € 3.000,00 (tremila/00 euro). Pertanto, la rete di famiglie dovrà prevedere una compartecipazione pari al 10% dell’importo complessivo del progetto.
Tale compartecipazione potrà essere sostenuta dalle famiglie componenti la rete o da altri enti territoriali
(enti pubblici e/o privati, associazioni, imprese…).

Sono ammissibili le seguenti spese:
– acquisti di beni e servizi; (a titolo di esempio: beni e materiali di consumo e/o servizi da parte di aziende/enti/cooperative, attrezzature, stampa di locandine, ingressi a musei o parchi, ecc.)
– gestione progettuale (a titolo di esempio: polizze assicurative, noleggio o affitto di materiali, affitto di locali ecc.)
– incarichi di personale e/o a professionisti per la realizzazione delle azioni progettuali

I progetti dovranno essere presentati attraverso la compilazione dell’Allegato A).
I componenti della rete di progetto inoltre devono sottoscrivere un “Accordo di collaborazione” (Allegato B).

Le domande, complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno pervenire in formato pdf all’indirizzo segreteria@ascimagnavilla.bg.it nel periodo compreso fra il 12 gennaio 2023 e il 28 febbraio 2023.

Verrà inviata una mail di conferma a certificazione dell’avvenuta ricezione.